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I cellulari sono dannosi per la salute?

Il problema dell’emissione elettromagnetica da parte dei cellulari è stato sollevato da quando, in molte parti del mondo, le persone utilizzano il cellulare sempre più frequentemente. Le onde emesse dai cellulari sono nello spettro delle microonde e si pensa possano essere dannose per la salute. Per questo motivo, sono state condotte numerose ricerche sperimentali ed epidemiologiche su umani e animali.

L’Organizzazione Mondiale per la salute, supportata da molti medici e scienziati, ritiene improbabile che le emissioni delle stazioni base della rete mobile e dei cellulari stessi abbiano affetti nocivi sulla salute.
Nonostante ciò, alcuni delle autorità consultive nazionali sulle radiazioni, incluse quelle di Austria, Francia, Germania, Svezia raccomandano ai cittadini di limitare le esposizioni.

Le raccomandazioni principali sono:

  • Usare gli auricolari per evitare che le radiazioni vengano emesse direttamente nella testa. Per essere ancora più sicuri, si potrebbe inserire un dissipatore a ferrite nel cavo degli auricolari, in modo da non ricevere neanche la radiazione residua, la quale passa nel cavo che collega la cuffia al telefono.
  • Tenere il cellulare lontano dal corpo (infatti, la potenza del campo diminuisce molto rapidamente con l’aumentare della distanza dalla sorgente) ;
  • Non telefonare in macchina senza un’antenna esterna. In ambienti come l'auto, il treno, l´autobus quando si usa il cellulare parte delle radiazioni, a causa dei materiali metallici, vengono amplificate notevolmente all´interno dei mezzi, aumentando l´esposizione.

Rischi per la salute

Molti scienziati hanno investigato i possibili effetti della radiazione della telefonia mobile. Questi studi sono stadi occasionalmente rivisti da una commissione scientifica per valutare i reali rischi per la salute.
Il più recente risultato di queste ricerche venne pubblicato nel 2007 dalla Commissione Europea sulla ricerca “Emerging and Newly Identified Health Risks (SCENIHR)”. Viene affermato che non ci sono significativi effetti nocivi per un livello normale di esposizione:

La normale esposizione alla radiazione dei cellulari non può causare mal di testa o vertigini, né può causare tumori al cervello, problemi neurologici o danni all’apparato riproduttivo.
Alcune ricerche (non portate a termine) hanno suggerito che le emissioni da cellulare potrebbero causare tumori benigni al nervo cocleare.
Ciò nondimeno, si segnala che sono necessari studi riguardanti gli effetti potenziali sulla salute dei bambini.

Spiegazioni tecniche

Parte delle onde emesse dalla cornetta del cellulare viene assorbita dalla testa. Le onde radio emesse da un GSM possono avere una potenza di picco di 2 watt. Altre tecnologie, come UMTS, usano una potenza inferire, tipicamente 1 Watt. La potenza massima che un cellulare dovrebbe emettere è regolata dalla normativa di ciascun paese. La potenza delle radiazioni emesse varia a seconda della posizione, della qualità del segnale, del luogo in cui si trova il cellulare. Durante il tempo in cui l’utente non parla il segnale viene trasmesso ad intervalli regolari per stabilire un contatto tra la stazione base ed il cellulare, ma la potenza del segnale risulta bassa.

Effetti Termici

Un effetto conosciuto delle radiazioni a microonde è il riscaldamento dielettrico, in cui ogni materiale dielettrico (come tessuti viventi) è riscaldato da una rotazione delle molecole polari indotte dal campo elettromagnetico. Nel caso di una persona che usa il cellulare, la maggior parte dell’effetto di riscaldamento occorrerà sulla superficie della testa , provocando un aumento di temperatura. In questo caso, l’aumento di temperatura è della frazione di un grado. L’aumento di temperatura è dunque minore di quello che subirebbe la testa se venisse esposta direttamente alla radiazione solare. Il cervello è in grado di bilanciare questo aumento, incrementando localmente la circolazione sanguinea. Tuttavia, la cornea non ha la capacità di regolare la temperatura, ed un esposizione molto prolungata ad una temperatura elevata potrebbe provocare una cataratta prematura. Ciò nonostante, non è stata trovata alcuna correlazione tra l’esposizione alle radiazioni dei cellulari e questo fenomeno, perché la potenza in gioco è molto piccola.

Effetti non termici

Alcuni ricercatori hanno sostenuto che i cosiddetti effetti non termici, possono essere reinterpretati come normali risposte delle cellule ad un aumento di temperatura. Il biofisico tedesco Roland Glaser, per esempio, ha affermato che ci sono numerose molecole termo-ricettrici nelle cellule, che attivano in cascata un secondo ed un terzo sistema messaggero, e producono alcune proteine che sono in grado di difendere la cellula dallo stress metabolico causato dal riscaldamento. Gli aumenti di temperatura sono troppo piccoli per essere determinati dagli studi che sono stati condotti come il REFLEX (Risk Evaluation of Potential Environmental Hazards from Low Energy Electromagnetic Field (EMF) Exposure Using Sensitive in vitro Methods).

Effetto barriera emato-encefalica

Alcuni ricercatori svedesi dell’università di Lund hanno studiato gli effetti che le radiazioni nel campo delle microonde hanno sul cervello dei topi. Hanno trovato una infiltrazione di albumina attraverso la barriera emato-encefalica. La principale preoccupazione che questi studi ha sollevato è che l’albumina è una sostanza tossica per i neuroni, e può causare danni permanenti, come è stato riportato da alcuni studi.

Ipersensibilità elettromagnetica

Alcuni utenti di telefonia cellulare hanno riportato numerosi ed imprecisati sintomi durante e dopo l’uso dei telefoni mobili. Ne riportiamo alcuni: mal di testa, bruciori, formicolii, fatica ,disturbi di sonno, vertigini, perdita di attenzione, lentezza nei tempi di risposta, difficoltà nella memorizzazione, tachicardia, disturbi al sistema digestivo. In realtà, tutti questi disturbi possono essere attribuiti ad altre cause e risulta difficile individuare la causa reale di questi sintomi. Dunque, potrebbe essere un puro e semplice effetto nocebo.

Genotossicità

Per genotossicità si intende la capacità di una sostanza di indurre modificazioni all’interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente. Le mutazioni posso avvenire a livello della linea germinale o somatica; nel primo caso queste possono essere trasmesse alla prole, mentre nel secondo interessano solo la linea cellulare mutata e possono portare a formazione neoplastiche e quindi cancri. Alcune ricerche tendevano ad attribuire alle radiazioni dei cellulari la caratteristica di genotossicità. Queste ricerca non sembrano essere state condotte con rigore e si ritiene che l’emissione a radiofrequenze non siano genotossiche.

Cancro e telefoni cellulari

Nel 2006, in Danimarca, è stata condotta una vasta ricerca per determinare come l’uso del cellulare fosse connesso all’incidenza del cancro. Lo studio ha preso in esame 420,000 cittadini danesi per 20 anni ed ha mostrato che non ci sono stai aumenti nel rischio di cancro. Tuttavia,la federazione tedesca per la protezione dalle radiazioni (BfS) non considera questa ricerca decisiva.

Altri studi che sono stati pubblicati:

Uno studio danese pubblicato nel 2004 è durato 10 anni. Non sono state registrate evidenze per supportare la connessione tra aumento di incidenza del cancro ed uso di telefoni cellulari.

Uno studio svedese nel 2005, che non supporta l’ipotesi secondo la quale l’uso di cellulari è connesso con un incremento del rischio di incidenza di meningiomi o gliomi.

Una ricerca inglese (2005) che sostiene che non c’è rischio di Neurinoma Acustico, per i primi dieci anni di uso del cellulare. Tuttavia, per un uso che coinvolge un periodo di tempo maggiore i rischi non possono essere esclusi.

Una ricerca tedesca (2006) che afferma che non c’è aumento del tasso di rischio per il glioma o per il meningioma per gli utenti di cellulari; tuttavia, per una esposizione prolungata nel tempo gli effetti a lungo termine vanno valutati.

Alcune ricerche hanno invece evidenziato un aumento dell’incidenza di tumori al cervello, neurinomi acustici, meningiomi, gliomi per utenti di cellulari.

Per concludere, in mancanza di prove definitive è raccomandabile seguire le precauzioni indicate sopra.

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