I principi e la filosofia del karate
Introduzione ai Principi del Karate
Il Karate, una delle arti marziali più conosciute e rispettate al mondo, ha origini moderne ma con radici piantate nell'antichità del Giappone. Il karate o più propriamente karate-dō (空手道 lett. "via della mano vuota") è un'arte marziale originaria dell'isola di Okinawa. La diffusione del karate al di fuori dell'isola di Okinawa iniziò nel 1922.
Più che un semplice stile di combattimento, il Karate è un percorso di vita, intriso di profondi principi filosofici e morali. In questa breve introduzione, esploreremo i principi fondamentali che formano la spina dorsale di questa nobile arte.
1. Dojo Kun: I Cinque Precetti del Dojo
Nel cuore del Karate c'è il "Dojo Kun", o i cinque precetti che guidano la pratica e la vita del karateka (praticante di Karate). Questi precetti sono:
- Sforzarsi per la formazione del carattere
- Fedeltà al vero cammino della ragione
- Creare lo spirito di adattamento allo sforzo
- Rispetto verso gli altri
- Astensione dalla violenza gratuita ed inutile
Questi principi insegnano ai praticanti non solo come comportarsi sul tatami (area di pratica), ma anche come condurre una vita onorevole.
2. Perfezionamento del Carattere
Uno degli obiettivi principali del Karate è il "perfezionamento del carattere". Questo concetto va oltre la semplice abilità fisica; si tratta di sviluppare resistenza, pazienza, umiltà e rispetto. Il vero karateka cerca di migliorarsi costantemente in tutti gli aspetti della vita.
3. Kata: Forme e Tecniche
I "Kata", o forme, sono sequenze prestabilite di movimenti che simulano il combattimento contro avversari immaginari. Ogni kata è una combinazione di tecniche offensive e difensive che aiutano a sviluppare fluidità, equilibrio e precisione. I kata sono considerati l'anima del Karate, poiché in essi si riflettono i principi e la storia della disciplina.
4. Kumite: L'Aspetto Combattivo
Il "Kumite", o combattimento, è la pratica del Karate contro un avversario reale. Questo aspetto sviluppa tempestività, coordinazione e strategia. Il rispetto per l'avversario è fondamentale; il Kumite non è una lotta per la vittoria, ma un mezzo per affinare la tecnica e il carattere.
5. Respiro e Concentrazione
Il controllo del respiro e la concentrazione sono essenziali nel Karate. Una respirazione corretta aumenta la forza e la resistenza, mentre la concentrazione aiuta a mantenere la calma e la lucidità sia in allenamento sia nella vita quotidiana.
Il Karate è quindi molto più di una semplice arte marziale; è una via di autodisciplina, miglioramento personale e rispetto profondo per gli altri. Attraverso la sua pratica, si può aspirare a raggiungere un equilibrio tra corpo, mente e spirito, trasformando ogni sfida in un'opportunità per crescere e imparare.
I 20 principi del karate
Non dimenticare che il Karate-do comincia e finisce con il saluto (Rei)
Nel Karate non esiste l’ iniziativa
Il Karate è dalla parte della giustizia
Conosci prima te stesso, poi gli altri
Lo spirito viene prima della tecnica
Aforismi titolo
6° pincipio del karate
La disattenzione è causa di disgrazia
Il Karate non si vive solo nel dojo
Il Karate si pratica tutta la vita
Applica il Karate a tutte le cose, lì è la sua ineffabile bellezza
Il Karate è come l’ acqua calda, occorre riscaldarla costantemente o si raffredda
Non pensare a vincere, pensa piuttosto a non perdere
Cambia in funzione del tuo avversario
Nel combattimento devi saper padroneggiare il Pieno e il Vuoto
Considera mani e piedi dell’ avversario come spade
Oltre la porta di casa, puoi trovarti di fronte anche un milione di nemici
La guardia ( Kamae) è per i principianti; più avanti si torna alla posizione naturale ( shizentai)
I Kata vanno eseguiti correttamente; il combattimento è un’ altra cosa
Non dimenticare dove occorre usare o non usare la forza, rilassare o contrarre, applicare la lentezza o la velocità, in ogni tecnica
Sii sempre creativo