Conosci te stesso
L'esortazione conosci te stesso è un motto greco, iscritto sul tempio dell'Oracolo di Delfi. È un invito a guardarsi dentro, per capire che la vita è dentro di noi e non solo fuori.
Comprendere che la persona coincide con l’ io "interiore", e che la conoscenza di questo “io” è fondamentale per la ricerca della felicità.
I saggi greci hanno rivolto lo sguardo verso l'interno. Per la prima volta, l’uomo viene a coincidere con la sua interiorità.
Socrate fa del “conosci te stesso” un cardine del suo pensiero, l’unico approdo stabile della sua mobile filosofia. Socrate è stato il primo uomo a riconoscersi nella sua anima. Egli diceva che l'uomo è la sua interiorità, non ciò che possiede o appare esternamente.
Da questa formula derivano altri due aspetti fondamentali del pensiero socratico.
Conoscere se stessi significa anche conoscere i propri limiti.
Non possiamo essere felici se non ci accettiamo , con tutti i nostri limiti. Questo non significa che non sia nostro dovere tentare di migliorarci, ma è proprio partendo dalla consapevolezza dei limiti, che possiamo superarli o accettarli come insormontabili.
Conoscere se stessi è anche occuparsi di ciò che ci compete. Ognuno deve fare quello che gli riesce meglio. Bisogna seguire le proprie attitudini, valorizzare le proprie capacità, ed una società giusta, dovrebbe permettere alle persone di fare ciò per cui sono nate.
Quindi, prima di tutto, bisognerebbe essere uomini (ma uomini sul serio, non bruti!); e poi si può essere bravi medici, artigiani, ingegneri, operai, tecnici, insegnanti, svolgendo il proprio lavoro con dedizione e passione.
In questo senso il conosci te stesso è fonte di felicità. E la filosofia diventa eudemonia (ricerca della felicità). In quanto mezzo per arrivare alla conoscenza, permette di conoscere se stessi, e di percorre l’unica via che porta alla felicità.
sapessi quante amenità ho sentito oggi su Socrate agli esami... 🙁
serve solo un po' di coraggio per guardare in faccia la realtà e dire a se stessi la verità.
Oggi molto è concesso a molti. Anche se non tutti se ne rendono conto. La cultura, mediamente, dovrebbe essersi innalzata. Uso il condizionale perchè è fortissima la sensazione che la licenza elementare degli anni '50 'pesi' un po' di più, in proporzione, rispetto alla licenza media di oggi (e, per carità, sorvoliamo sulla preparazione di alcuni docenti..). In tutto questo, la percezione della realtà cambia. Sono i bisogni primari a farci capire chi siamo, davvero. Ma a parte questo, per conoscerSi bisogna anche avere un po' di personalità.
Ciao. 🙂
una società giusta dovrebbe permettere alle persone di fare ciò per cui sono nate.. e già..
Io credo che non si giunga mai, veramente, a conoscere se stessi...
Un abbraccio...
Concordo pienamente: la conoscenza di sè è fondamentale per trovare la felicità e saper valutare le situazioni della vita.
Un abbraccio!
ATTRAVERSARE I TUNNEL MENTALI PREGHIERA E MEDITAZIONE E SOGNI
si bell
la conoscenza di se stessi arriva con l'esperienza coniugata all'intelligenza: non è mai totale! non siamo Dei. Purtroppo questo processo arriva tardi ed è penalizzante non averlo vissuto prima!.....ma è noto.....la vita è ricchissima anche di stranezze!!!.....comunque bisognerebbe almeno sapere che il nostro valore finale equivale esattamente a zero! Buone riflessioni a tutti..Gino
Dentro di noi c'è arte ma sono in pochi ad esserne veramente consapevoli!Molti la interpretano come presunzione di sapere mentre si tratta semplicemente di originalità dell'espressione. Più risulta originale l'espressione più si vede l'arte! Gino
guardassi allo specchio nelle pupille e chiedersi chi sei
Nella societa di oggi ci si nasconde dietro noi stessi perche e piu facile,e la societa che non vuole che siamo noi stessi.
Per conoscere se stessi "è necessario aprire la porta del proprio cuore e scendere in profondità"S.Agostino
Qui si trova l'Amore,la Luce di Dio, che mostra la vera natura di ciò che viene messo in chiaro,poi la Luce trasforma ciò che essa illumina e lo rende luminoso a sè stessi e agli altri. Così si diventa liberi e felici.La sola cosa da fare, è decidere se si vuole essere felici e liberi!!!!!! Bisogna togliere il lucchetto.........essere in piedi e in cammino sempre........!!!!!!!!!!Ciao a tutti Luisa
la felicità risiede nelcervello. Il corpo è lo strumento e il cervello è il suonatore.
La felicità e quella cosa che si avverte partendo sapendo che qualcuno aspetta il tuo ritorno.
chi sono non lo so,ma cosa sono non lo so.
non sento di sapere se sentire è la mia menzogna.
Vai in fondo, fino in fondo alla verita' e alla menzogna...in fondo e capirai la vita...
Conosci te stesso e avrai il mondo in mano...Se vuoi, puoi!
CONOSCERE SE STESSI E' scoprire perche' esistiamo!